Premio “Cultura contro le mafie” a Tiziana Di Masi

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L’attrice, ora impegnata con lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” dedicato al business mafioso della contraffazione,
ha ricevuto a Faenza il premio indetto da Mei, Arci Ponti di Memoria e Antimafie daSud. “
La storia di Libera Terra è l’esperienza di un’antimafia concreta e possibile”.
La dedica alla cooperativa Valle del Marro

 

Ricevere questo premio mi onora, perché mi restituisce il senso più profondo del mio lavoro: essere tramite della storia di Libera Terra, che è esperienza di antimafia concreta quotidiana, di un’antimafia possibile”. Sono le prime parole pronunciate da Tiziana Di Masi, attrice di teatro civile, nel ricevere il premio “Cultura contro le mafie”, assegnato ieri (domenica 28 settembre) a Faenza nell’ambito della ventesima edizione del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti. Il premio, indetto da Mei, Arci Ponti di Memoria e Antimafie daSud, è stato assegnato a Tiziana Di Masi, Giulio Cavalli, Luca Maciacchini, Adele Marini e Alfonso De Pietro.

Di Masi è in scena da quattro anni con lo spettacolo “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida” (163 repliche ad oggi, debutto il 9 ottobre 2010), nel quale racconta la storia dei prodotti di Libera Terra, dai terreni confiscati alle mafie, dove è nata una “bella economia” i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi. Uno spettacolo sul gusto e su alcune tra le eccellenze del nostro settore agroalimentare, ideato e scritto per stimolare la “fame” di legalità e di cose buone, coinvolgendo gli spettatori nell’assaggio, nel quale il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale.

Aver girato l’Italia in questi quattro anni per raccontare la memoria e la qualità eccellente dei cibi di Libera Terra – aggiunge Di Masi – significa aver contribuito a trasmetterne valori, impegno, speranza, determinazione a vincere nonostante le difficoltà che le cooperative hanno incontrato sulla strada dell’affermazione dell’unico modello vincente: quello di un economia legale”.

Dedico questo premio a tutte le cooperative, con un pensiero particolare per la cooperativa Valle del Marro Libera Terra di Polistena (Reggio Calabria) che, nonostante le difficoltà e gli attacchi subìti in questi anni, continua tenacemente il suo lavoro per far rinascere una terra straordinaria dall’oppressione della ‘ndrangheta, con determinazione e speranza attiva”.

Tiziana Di Masi continua il tour di “Mafie in pentola”, prossima data sabato 4 ottobre a Cormano (Mi), ore 21, teatro Bì. Contemporaneamente è impegnata nello spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, nel quale analizza il rapporto tra mafie e contraffazione, che viaggia verso la cinquantesima replica dal debutto avvenuto un anno fa a Venezia. Prossime date: 9 ottobre a Forlì, 12 ottobre a Castelfranco Veneto (Tv), 13 ottobre a Gubbio (Pg). Info: www.tuttofalso.org

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