Il Fatto Quotidiano dedica ampio spazio al mercato dei falsi. Oggi, lunedì 30 novembre, il giornale ha pubblicato un’inchiesta firmata da Barbara Cataldi sul business del contraffatto “legato alle mafie” con intervista a Tiziana Di Masi per il suo lavoro di attrice impegnata per la legalità e il consumo consapevole con il tour di “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, che ha superato le cento repliche. “Non credo che la necessità di risparmiare sia l’unica ragione quando si acquista un prodotto contraffatto – dichiara l’interprete dello spettacolo – perchè c’è chi lo fa come un gioco, un divertimento, senza capire che il suo acquisto è un atto illegale, come comprare della cocaina”. E aggiunge: “Ho appurato che esistono brand della moda teoricamente schierati contro i falsi, in realtà preoccupati unicamente di bloccare i siti che vendono i “loro” prodotti ma totalmente disinteressati a un progetto più ampio che punti davvero ad affrontare il problema”.
“Tutto quello che sto per dirvi è falso” va in scena domani a Belluno (replica speciale per le scuole), il 3 dicembre a Scandicci (Firenze) e il 16 dicembre a Lucca. Info su http://tuttofalso.org/tournee/
